giovedì 25 ottobre 2012

Dentro la poesia...

Il mare in burrasca
 
Il mare
vuol sollevare
il suo coperchio.


Giganti di corallo
spingono
con la schiena.
E nelle grotte d'oro
le sirene tentano
una canzone che addormenti
l'acqua.
 
Federico Garcìa Lorca
 

 
Il mare in burrasca

Oggi il mare è molto mosso, sembra che tanti serpenti si muovano velocissimi.
Le onde sono alte e potenti, ricoperte di una schiuma bianca simile a neve. Mi viene voglia di buttarmi tra le onde e farmi trasportare da loro molto lontano.
Credo che leggere un libro con questa “ninna nanna”, sarebbe la cosa più bella al mondo.
Conchiglie e alghe, sparse per la spiaggia, granchietti che cercano riparo tra i buchetti degli scogli e pesciolini che saltano di qua e di là.
Il mare, visto così, ha una seconda personalità: da calmo e piatto è diventato mosso e potente. Gli scogli a riva sembrano i gusci di enormi tartarughe marine e verrebbe voglia a tutti di cavalcarli e farsi un giro per tutto il mare: … magari!
Peccato solo che la magia del mare in burrasca non duri per sempre!!!

Benedetta 


 Leggenda: Perchè nascono le onde

Molti anni fà non esistevano le tempeste, ma da quando la famiglia "gigante" si è trasferita su un' isola sconosciuta, dall'altra parte del mare, non è più così!
La famiglia è formata: dal papà, che è il più grande, la mamma, che è la più severa e otto piccoli gigantini. Loro sono pacifici, ma anche molto, molto giocherelloni, infatti preferiscono giocare quasi sempre nell'acqua.
Ogni volta che vanno a fare il bagno, scuotono l'acqua e così facendo, formano le onde, che per il popolo degli umani sono alte e spaventose.
Molti hanno cercato di trovarli,  ma grazie alla loro rete teletrasportatrice invisibile, nessuno è mai riuscito a trovarli.

Felice



Leggenda

Tanti anni fa si scatenò una forte burrasca.
Nettuno, che abitava sotto il mare si spaventò molto.
Allora uscì fuori dall'acqua e andò dagli altri abitanti per chiedere cosa fosse successo.
Gli dissero che c'era stata una tempesta.
Allora andarono fuori e videro dei grossi nuvoloni in cielo e una barca che stava affondando.
Si diressero verso la barca e avvistarono due sirene, che avevano deciso di fare una gita in barca.
Nettuno chiese loro se volevano aiutarlo a calmare il mare; una delle sirene si tuffò e vide che la barca era rotta.
Nettuno disse che se volevano potevano entrare con lui nella sua conchiglia.
Per fortuna, il giorno dopo il mare si calmò e le sirene decisero di restare ad abitare lì.

Gaia



Vi chiedete come nascono le onde?...

Un giorno delle sirene, stanche della monotonia della loro grotta, pensarono di creare una pozione che provocasse le onde.
Qualche ora più tardi, le sirene prepararono le valigie e partirono per il centro dell’oceano, perché dovevano versare la loro pozione nel cuore dell'oceano.
Per arrivarci dovevano attraversare la grotta dei giganti di corallo.
Presero coraggio e andarono; eccola lì la grotta dei giganti! Le sirene entrarono e una di esse vide l’uscita della grotta. Per far addormentare i giganti , le sirene dovevano prendere la conchiglia magica che si trovava nella loro grotta .Una sirena tornò a prenderla; le altre, nel frattempo si nascosero dietro una barriera corallina.
Dieci minuti dopo la sirena tornò con la conchiglia; lei e le altre misero la conchiglia al centro della grotta, dissero una parola magica per attivarla:
i giganti si addormentarono.
Le sirene scapparono subito fuori dalla grotta. Davanti a loro c’era il cuore dell’oceano; la sirena maggiore versò la pozione e finalmente le onde cominciarono a formarsi.
Le sirene erano contente e cominciarono a ballare e, da quel giorno,  quando le sirene ballano si muovono le onde .

                   Sara


TEMPESTA   


A pochi piace è la tempesta
perchè è difficile far  festa .
Il mare è così agitato
che anche il pescatore dal porto è scappato.
Il cielo è così scuro
e la nebbia è come un muro.
Da lontano si intravede un ciclone
che fa paura anche al più grande omone.
Quanto durerà
nessuno lo sà .
Il capitano aspetta
per poter tornare
nel mare
a navigare.

Beatrice

sabato 20 ottobre 2012

L' amicizia è...

L' amicizia sono due braccia che si spalancano e ti incoraggiano ad avvicinarti a persone a cui puoi confidare i tuoi segreti, le tue storie più avvincenti, le tue passioni.
L' amico è un dono prezioso da non perdere mai, come un tesoro da tenere sempre accanto, con cui dopo una litigata, rifare sempre pace e nei momenti di difficoltà  aiutarsi l' uno con l' altro.
L' amico per me deve essere una persona simpatica, coraggiosa, volenterosa, fedele, giocherellona, spiritosa; che non sia sciocca, crudele, vanitosa e che non abbia voglia di far nulla.

Francesco


L'amicizia è...un tesoro da non buttare via
... è una persona con cui confidarsi
...è una persona con cui superare le paure
...è condividere qualcosa
..è aiutarsi a vicenda

Sara

l'amicizia è ... stare insieme, aiutarsi l' uno con l'altro, non litigare mai.

Gianluca 

 
L'amicizia è un legame fra due persone, è volersi bene.
L'amicizia è un regalo da condividere l'un l'altro.
L'amicizia è non avere segreti, ma confidarseli.
L'amicizia è difendersi a vicenda.
L'amicizia è una spalla su cui ti puoi appoggiare.

Gaia

L'amicizia è una dimostrazione di affetto e di rispetto verso una persona.
... è giocare e scherzare tra una litigata e l'altra.
... è condividere i segreti.
... è aiutarsi l'un l'altro
... è avere fiducia nell' altro.
... è difendersi a vicenda.
... è fare nuove scoperte insieme.
... è una persona a cui ti puoi appoggiare.

Enrica

L'amicizia è come una cascata dorata, ricca di parole dolci a cui puoi accedere solo tu.
...come una luna tutta per te, che ti culla e ti porta dove vuoi; una luna che non ti lascerà mai sola.
...come una chiave piena di polvere magica, con cui puoi aprire e trovare i sentimenti più belli al mondo.
...come un regalo speciale al cui interno non trovi dei giochi, ma fedeltà, sincerità, rispetto e tanto bene: il regalo più bello al mondo.
 ...come una porta, una porta che si apre ogni volta che ne hai bisogno,una porta speciale, una porta che ti lascia entrare per quello che sei, non per quello che sembri: che non ti lascerà mai sola. Quando la trovi, non voltarle le spalle.
...è rispettarsi a vicenda e non dubitare dell'altro
...è accettare per quello che si è, non per quello che si sembra
...è capirsi e incoraggiarsi a vicenda, come due mani che si stringono.
 
Benedetta


L'amicizia è come il mare in tempesta, ci sono momenti di litigio, ma poi ci si calma.
L'amicizia è confidarsi senza essere preso in giro.
L'amicizia è un dizionario di parole gentili.

Felice

L' amicizia è un segno di pace tra due persone, che inizia e non drovebbre finire mai.
...è avere fiducia l'uno nell'altro, non svelare i suoi segreti non nascondere i propri segreti.

Simone                      


AMICHE PER LA PELLE
Beatrice :è una grande brontolona.
Gaia: mette sempre la pace, per questo mi piace.
Angelica: è sempre sicura di sé e pronta ad aiutarti nel momento del bisogno.
Maria: è una grande coccolona e non tradirebbe mai un' amica.
Chiara:  se la guardi sembra uno scoiattolina  appena uscita dal letargo.
Enrica: ti conquista con il suo sguardo.
Sara: la tristezza non sa cos'è , riesce a mettere di buon umore anche te.

Beatrice


L'amicizia è una luce che è sempre accesa anche quando si litiga.

Mario


L'amicizia è
...mai prenderci in giro!
...mai litigare
...stare insieme
...è un tesoro da non perdere mai.

Vittorio


 L'amicizia è come...
...un camino: caccia il fumo e tiene dentro il calore.
...un albero che accoglie tutti.

Michele



martedì 2 ottobre 2012

La scuola... cosa penso


Andare a scuola, è una delle cose che mi piace di più. Quando facciamo lezione mi sento come a casa mia. Per non parlare delle maestre: in questo devo dire che io e i miei compagni ci dobbiamo ritenere fortunatissimi.
Mi piace tutto della scuola! Adoro tutti i progetti come musica, arte e teatro che comincerà a novembre. La materia che mi piace di più è “matematica” (per la gioia di papà), al secondo posto c’è “arte” e infine “inglese”. …
Forse l’unica cosa che non mi piace è indossare il grembiule…
Ma torniamo ai pregi di essere classe 5b. Abbiamo un’aula grande e luminosa con una LIM e un TABLET per ciascun alunno: siamo quindi la classe 2.0. Siamo fortunati anche per questo.
Mi piace quando scriviamo temi, descrizioni e altri tipi di testi, ma la cosa che mi rende più combattiva, è risolvere problemi di logica: in quello sono fortissima. Nell’ora di “arte” tutti danno vita alla loro creatività, con spruzzi e schizzi che saltano qua e là. Disegnare mi affascina e mi tira su: per questo credo di essere brava. Forse l’unica materia che non mi interessa come le altre è “religione”. Non so spiegare il perché, so solo che non è tanto di mio gradimento. Mi piace aiutare gli altri o fare la “maestrina” quando la maestra non c’è. La ricreazione è il momento “RELAX” della nostra giornata a scuola. Si mangia, si gioca al “gioco della bottiglia”, si sta tutti insieme, si chiacchiera sui ragazzi, sulle uscite, sui compiti, sui vestiti, su quello e su quell’altro. Siamo la classe più bella di tutta la scuola, possiamo anche essere i più “stupidi”, ma abbiamo la cosa più bella: l’unione e il volerci bene a vicenda!!!!


Benedetta   
 
 

Le cinque ore che trascorro a scuola non mi piacciono tanto, perché mi devo svegliare ogni mattina alle sei e mezzo. Devo svegliarmi tutti i giorni presto, visto che abito in una contrada di Trivento e devo prendere il pulmino.
L'ultimo minuto dell'ultima ora è l'unico momento che mi piace.

mi piacerebbe tanto che a scuola ci facessero lavorare sodo e a casa ci assegnassero zero compiti in modo che potremmo riposarci e giocare.

L' unica cosa che non mi piace fare è la recita, cosa che le maestre organizzano ogni anno; spero che non faremo mai più recite!

 
Angelica
 
 

 
 
A me non piace  la scuola perché : devo andare a dormire presto, devo  svegliarmi presto , faccio i compiti a scuola , faccio i compiti a casa e lo zaino è pesante.

L' unica cosa che mi piace della scuola è che stiamo tutti insieme.


Beatrice
 



Posso dire sicuramente che della scuola mi piace un po’  tutto:  l’Italiano, perché mi piace tanto scoprire cose nuove insieme alla maestra Rosanna, fare temi, leggere,... ; la Matematica, perché amo tantissimo fare calcoli e problemi con la maestra Maria Antonietta; Immagine, perché mi piace conoscere nuovi artisti e nuove opere d’arte, disegnare e colorare insieme alla maestra Maria; Religione, perché mi piace studiare  la storia e le tradizioni religiose, assieme alla maestra Camilla; Storia perché vorrei sapere com’era prima la vita; Geografia, perché mi piacerebbe sapere l’economia di un determinato territorio e Inglese, perché se in futuro farò un viaggio in Inghilterra, almeno potrò comunicare con le persone.
Le uniche cose che non mi piacciono sono: l’igiene dei bagni, … e la ricreazione alle 11:20 (penso sia un pò tardi), …


Felice
 

Le cinque ore scolastiche si stanno facendo sempre più impegnative e complesse e gli zaini si fanno sempre più pesanti. Noi a scuola svolgiamo tante attività come: italiano, matematica, storia, geografia e la mia materia preferita è proprio la matematica, perché bisogna ragionare e fare molti calcoli.

Francesco

 
… ci sono tante materie che mi piacciono  ma anche qualcuna che mi piace un po' meno.
La matematica è molto bella …
L'Italiano è molto interessante …
La maestra Maria ci insegna a fare disegni e conoscere l'arte.
L'arte ci permette di fare cose stupefacenti, bellissimi disegni e straordinari dipinti.
Da grande vorrei fare proprio la pittrice e se imparerò a fare bei disegni, forse il sogno si avvererà.
La materia che mi piace un po' meno è l'Inglese perché sono difficili le parole da pronunciare. Però siamo a scuola proprio per imparare.
È solo grazie alla scuola se so fare tante cose.
Mi sono accorta anche che di giorno in giorno si fanno cose nuove e interessanti.
Sono molto contenta di stare in questa scuola perché le maestre sono molto simpatiche e anche i miei compagni sono molto gentili.
La scuola mi piace tanto e mi rende anche felice.
                                            
Gaia     




Sono 5 anni che frequento la scuola e sono 3 anni che frequento quella  di Trivento.
La materie che preferisco di più sono: immagine, italiano, religione e matematica, perché le maestre assegnano pochi compiti e delle cose facili, l' unica cosa d' italiano che non preferisco è l' analisi  grammaticale. …


Mario
 

Io e la scuola non andiamo molto d'accordo, perché essa ti costringe a fare un vita stancante: ti devi svegliare presto, stai seduto per cinque ore, ascolti e scrivi, cose che io non amo fare.

Una cosa bella della scuola è che ogni giorno incontro i miei amici e mi diverto con loro.


Michele


Sono ormai cinque anni che frequento la scuola, un luogo bello perché ritrovi tutti i tuoi amici, ma per certi aspetti non mi piace …
… la materia che amo è storia perché ci racconta i fatti del passato e a me interessa tanto.
Un'altra materia che preferisco è l'inglese perché posso imparare un'altra lingua oltre l'italiano ….
…La scuola mi piace tanto perché è uno svago per me che non ho fratelli né sorelle della mia età con cui giocare; a scuola ho la possibilità di crescere insieme ai miei compagni. 

 
Sara


A me piace tanto la scuola perché ci sono delle materie che mi “colpiscono” di più :l'Italiano mi piace perché c'è una maestra brava e accogliente, urla poco e quando spiega noi capiamo molto bene.
La Matematica mi piace perché la maestra che abbiamo è molto preparata, e quando si arrabbia c'è solo un motivo: noi l'abbiamo fatta arrabbiare!

Vorrei solo una cosa dalle maestre,  che non ci assegnassero nemmeno un compito,  così a casa potremmo fare quello che vogliamo.


Simone