sabato 22 settembre 2012

Le nostre vacanze

...può succedere anche questo!
 
14/09/12
Caro diario,
oggi vorrei raccontarti un' esperienza bruttissima. Eravamo al mare, in una giornata di sole pieno, ed io e i miei amici ci stavamo divertendo al parco giochi della spiaggia, quando a un certo punto il sole si è nascosto tre le nuvole e il cielo è diventato grigio. Abbiamo deciso quindi di tornare in spiaggia per il troppo vento, ma appena arrivati le onde erano altissime e raggiungevano i lettini. Non si poteva giocare a carte, non si poteva giocare con la sabbia e non si poteva assolutamente entrare in acqua. Ad un certo punto, abbiamo visto nell'acqua delle barche della Guardia Costiera, elicotteri e ambulanze. Preoccupati siamo andati a chiedere spiegazioni ai bagnini, che ci avevano detto di stare tranquilli, ma noi siamo ragazzi e mi chiedo: ... come avremmo potuto stare tranquilli? Non convinti della risposta dei bagnini, io e i miei amici siamo andati ad indagare al centralino della spiaggia. Per quel che avevamo capito, non si ritrovava più un signore che era andato a nuotare in fondo al mare e non aveva dato più sue notizie da cinque ore. La moglie preoccupata aveva chiamato la Guardia Costiera. In spiaggia c' erano bagnini, poliziotti, di tutto e di più! Alla fine purtroppo, facendo una ricerca su Internet, io e papà abbiamo letto che l'uomo era stato ritrovato morto e la moglie, i figli e i familiari si sono ritrovati da soli.
 
 
 
Benedetta



Caro diario,

l'otto settembre a Maiella, una contrada di Trivento, si celebra la festa della Madonna. Di solito si passa tutta la giornata là.
Io e la mia famiglia non abbiamo seguito la tradizione e siamo andati in campagna, con amici di Campobasso, la famiglia di Enrica e lo zio.
Arrivati in campagna, io mi sono messo all'opera: ho fatto dei buchi a terra, ho piantato dei pali per fare ombra con un telo. Dopo tanto sudore e tanta fatica, stavo completando la mia opera d'arte mettendo il telo, ma purtroppo me l'hanno vietato, perché con il fuoco si sarebbe bruciato.
Alle quattro dopo mangiato simo andati a prendere Sara, un’amica mia e anche di Enrica.
Là mi sono fatto un giro sul cavallo dello zio di Beatrice, una mia amica di scuola.
Dopo, siamo andati a Maiella per qualche minuto.
In seguito abbiamo raggiunto il parco giochi del Piano e da lì siamo andati in campagna, perché era vicina .
Siamo ritornati a casa all'una di notte.

QUESTA GIORNATA NON ME LA SCORDERO' MAI.

Michele
 
 

Quest’anno le mie vacanze sono state magnifiche.
I primi quattro giorni ho giocato e ho finito tutto il libro delle vacanze.
Per me i primi quattro giorni sono stati noiosissimi, ma appena passati questi brutti giorni è venuto il divertimento.
Ho giocato con i miei cugini, ho imparato a fare parecchi lavori e ho passato il mio tempo libero con persone che per me sono molte care.
Tutti i giorni, di pomeriggio sono andata a mettere da mangiare e da bere agli animali e ho pulito la stalla.
Dopo fatto i lavoretti nella stalla, sono andata a pascolare le mie tre caprette; una si chiama Titina, l'altra Cappuccina e l'ultima Nerina.
Nerina volevo chiamarla Juventina, ma poi ci ho ripensato e le ho lasciato il nome
Nerina.
Durante le vacanze ho comprato il telefono Android tach.
Sono rimasta proprio contenta del telefono!
Una domenica sono andata a “fresare” con papà e ho portato con me il telefono; appena finito siamo tornati a casa e mi sono accorta che il telefono mancava.
Ansiosa, ho pensato e ho deciso di andare da nonno.
Con coraggio e forza ho detto la verità a nonno, che mi ha accompagnata a riprenderlo; dopo molta strada siamo riusciti a ritrovarlo e siamo tornati a casa.
Questa per me è stata un'avventura di vita o di morte!
Successivamente c'è stato il mio compleanno che è stato uno sballo.
Ho ricevuto tanti regali, sono stati bellissimi!
Dopo il compleanno, c'è stata la festa della mia contrada, a cantare è venuto
“Roby Santini”. È stato molto bravo! È piaciuto anche ai miei cugini.
Questi tre mesi di vacanze sono stati belli e divertenti.
Angelica
 





Le mie vacanze

Durante le mie vacanze ho vissuto una bellissima esperienza ad Acqualand (Vasto) con due miei amici: Michele e Michele.
Appena siamo arrivati, verso le 09:00, c'era già molta gente, ma, nonostante il grande “intruglio”, siamo riusciti a fare il biglietto ed ad entrare.
Arrivati sotto l'ombrellone, io, Michele e Michele, siamo subito scappati verso le attrazioni; c'erano dalle più alte alle più basse, dalle più spaventose alle più divertenti, insomma c'erano attrazioni “uniche”.
La prima che abbiamo fatto è la Collina Mega Scivolo, poi il Toboga e infine, per rilassarci, l'idromassaggio.
Siamo andati su ognuna, sei o sette volte.
Durante l'ora di pranzo, abbiamo mangiato un panino e poi, via a rifarle! Dopo pranzo abbiamo provato tre nuove attrazioni: il Torrente Lento, il Torrente Rapido e la Piscina Onde.

Quel giorno mi sono divertito moltissimo.
 
Felice
 

 

La mia uscita
In un giorno di fine estate, io e la mia famiglia abbiamo deciso di andare in montagna per fare un pic- nic e visitare qualche paesino montano tipo: Capracotta e Pescopennataro.
La nostra prima fermata è stata Capracotta, il paese più freddo che abbiamo visitato; quel giorno, dopo la prima fermata, siamo andati a Prato Gentile, un posto in cui c' era moltissima gente che si accampava con le tende. Quello era il posto ideale per mangiare i nostri squisiti panini con la salsiccia e con il prosciutto cotto.
Finito il pranzo, abbiamo ripreso la macchina e siamo ripartiti per Pescopennataro, il paese in cui ci sono dei parenti di mio nonno Alfredo. Un signore ci ha detto che Pescopennataro si chiama così perché le rocce vengono chiamate “ pesco “.
L' ultima sosta è stata Staffoli, in cui c' era la madrina di mio fratello Giorgio; abbiamo visto i cavalli che correvano e giocavano in un immenso campo tutto verde.
Tornati a casa, abbiamo visto tutte le foto scattate in quel giorno, non ancora stanchi, io e mio cugino Mattia, siamo andati a fare una passeggiata con le bici.
Questa è stata la mia migliore uscita con tutta la mia famiglia.
 
Francesco
 
 
 
 

Le vacanze
L’estate è finita e già ne sento la mancanza; dovranno passare nove mesi prima che ritorni.
Mi mancheranno tante cose, soprattutto le mie cuginette Alessia e Giada.
Abbiamo trascorso dei giorni bellissimi insieme e abbiamo anche dormito a casa loro. Quando non potevamo andare al mare, gonfiavamo la piscina e la riempivamo d’acqua.
Appena chiusa la scuola siamo andati a Roma con i ragazzi di Cielo e Terra, un’associazione di volontariato.
Al parco giochi ci sono andata poche volte, ma ho incontrato sempre alcune amiche di scuola.
Ho partecipato a quasi a tutte le feste paesane, ma la festa più bella è stata la mia comunione.
L’ho fatta insieme a Chiara, Francesca, Michele, Matteopio , Enrica e Mersia. Ma la sorpresa più grande è stata quella di aver incontrato al ristorante alcuni amici di scuola. Tutti insieme abbiamo trascorso tutto il pomeriggio al parco giochi del ristorante.
L’anno prossimo, la prima cosa che farò sarà andare ad Acqualand insieme alle mie cuginette, è un posto fantastico, ve lo consiglio!
Beatrice


Per riflettere sulle nostre vacanze, con la maestra di matematica, abbiamo fatto un’indagine statistica.

Su un campione di 14 alunni, alla domanda “ Dove hai trascorso le vacanze estive”, abbiamo risposto così:
Mare= 6 alunni
Montagna = 0 alunni
Solo nella mia città = 2 alunni
Principalmente nella mia città = 5 alunni
In altre città = 1 alunno
Abbiamo evidenziato i dati in una tabella di sintesi  e  poi li abbiamo riportati in un istogramma.




 


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